In poche ore questa foto ha fatto il giro del mondo. Ritrae un bambino siriano di 4 anni, Marwan, che ha attraversato a piedi il confine tra la Siria e la Giordania, nel deserto. La sua foto, scattata dall’operatore delle Nazioni Unite Andrew Harper, lascia intendere che il bambino fosse solo nella drammatica traversata.
Here 4 year old Marwan, who was temporarily separated from his family, is assisted by UNHCR staff to cross #Jordan pic.twitter.com/w4s2mrNnMY
— Andrew Harper (@And_Harper) 16 Febbraio 2014
Solo in seguito Harper ha spiegato, sempre in un tweet, che Marwan si è ricongiunto alla famiglia che lo precedeva di un centinaio di metri. I suoi parenti, infatti, facevano parte di un gruppo numeroso di profughi arrivati al confine giordano.
Thanks to Jared 4 this shot showing Marwan at the back of this group of @refugees. He is separated – he is not alone. pic.twitter.com/vq2JpxjT8j
— Andrew Harper (@And_Harper) 18 Febbraio 2014
In ogni caso la foto è diventata un simbolo potente del dramma che ogni giorno milioni di rifugiati affrontano nella disperazione.
Il perché di tanta attenzione, nonostante ogni giorno diverse organizzazioni lavorino per raccontare il dramma dei rifugiati e sensibilizzare l’opinione pubblica, lo spieghiamo in questo articolo della rubrica “Vorrei la pelle nera”.