8 Settembre 2019 | Cala ancora la Lega. A goderne, però, non è il Pd, ma il suo ex alleato di governo.
In primo piano
1 Settembre 2019 | La Lega è ancora il primo partito ma perde sei punti pieni in un mese, passando dal 38,1% di inizio agosto all’attuale 32,1%.
31 Agosto 2019 | Mentre nei palazzi del governo stava per partire la più sconclusionata e improbabile crisi di governo che l’Italia ricordi, altrove un piccolo partito con una grande storia alle spalle si stava preparando a cambiare volto.
30 Agosto 2019 | È difficile che l’assassino del governo nascente (sempre ammesso che parta, come diceva qualcuno) possa essere davvero Renzi.
28 Agosto 2019 | In tanti provano a sorridere, sparigliando gli hashtag tradizionali: del resto, si sa, ogni momento importante ha il suo hashtag-tormentone, quello che non ti aspetti e rimbalza di utente in utente.
20 Agosto 2019 | Nelle ultime settimane il dibattito proposto ai cittadini è stato degradante: la totale assenza di visione, di una strategia e del percorso da portare avanti è sotto gli occhi di tutti
9 Agosto 2019 | Salvini, l’uomo dei “sì”, che chiede solo “tanti sì”, ha in realtà rotto il patto di governo per dire, anzi per non dire apertamente un “no”: quello al taglio dei parlamentari.
6 Agosto 2019 | Per tutti e quattro gli istituti, la Lega è altissima addirittura al 38,9% per Winpoll, ma in leggera flessione per Termometro Politico (37,5%, meno 0,4… potrebbe essere l’inizio di un trend negativo?)
30 Luglio 2019 | Dalle rilevazioni si ottiene una media per la Lega del 36,6%, segno che il Russiagate e le vicende sempre attuali sul caso Siri non influenzano, per ora, la volontà degli elettori italiani.
27 Luglio 2019 | In fondo è questa la qualità preziosa che ha Nibali: sa vincere facendo emozionare. Sa vincere, costringendo il tifoso a sospingere, idealmente, la bicicletta su cui c’è lo Squalo, soffrendo centimetro dopo centimetro
24 Luglio 2019 | O per dirla in termini più spiccioli, Di Maio è nella condizione “come la fai sbagli”. Il via libera del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, era scontato per vari fattori, non ultima la valutazione politica