C’è ancora vivo il ricordo di Taipei, anno di grazia 2009, quando la nazionale più bella di sempre tornò a casa con risultati incredibili, frutto di una programmazione perfetta. Era la Deaflympics edizione numero 21 e il presidente della Federazione sport silenziosi era all’epoca Guido Zanecchia, oggi capo missione dell’avventura olimpica che sarà presentata nella Sala Giunta del Comitato paralimpico, giovedi 18 alle 11.
Il sogno è quello di ricalcare i successi ottenuti a Taiwan, magari confidando sulla vicinanza dell’evento di quest’anno visto che si gareggia a Sofia. Rispetto a quattro anni fa qualche cambiamento c’è stato, attualmente la federazione è commissariata e a capo c’è Felice Pulici, ieri portiere della Lazio campione d’Italia per la prima volta e oggi apprezzatissimo dirigente sportivo.
Per la cronaca i Deaflympics sono i Giochi olimpici silenziosi, manifestazione multisportiva per sordi organizzata, con cadenza biennale (ogni quattro anni l’edizione estiva e quella invernale, sfalsate di due anni esattamente come avviene per i Giochi olimpici), dal Comitato internazionale degli sport dei sordi, associazione internazionale membro di SportAccord.
Si comincia il 26 luglio, si chiude il 4 agosto 2013 ed è la seconda volta che la Deaflympics estiva si tiene n ella capitale bulgara dopo l’edizione del 1993. In realtà Atene, la Grecia, avrebbe dovuto ospitare l’estate di quest’anno, ma la capitale ellenica è stata costretta a ritirarsi complici i problemi finanziari. Così Sofia ha accettato di prendere in consegna la ventiduesima edizione con un breve preavviso ed è la seconda città, dopo Copenaghen, che fa il bis olimpico.